INVESTIRE NEL PARQUET

INVESTIRE NEL PARQUET

Ipotizziamo di avere una macchina del tempo per che ci permetta di vedere cosa accadrà nel futuro. Ecco ci siamo.

Macchine volanti, teletrasporto e casa nostra con un parquet vecchio  che mostra qualche segno di usura. Premesso che il trascorrere del tempo deteriora qualsiasi cosa e che  qualche traccia, vuoi o non vuoi, la lascia, questo vale per il legno ma anche per tutti gli altri materiali.

Per ciò il nostro focus non sarà  fare in modo che tutto resti nuovo come il primo giorno ma cosa fare per riottenere quell’aspetto che avevamo scelto anni fa. Mettiamo che non avevate letto questa guida e quindi non avete scelto un parquet. Che fate? Dovete ristrutturare. Smontate e stoccate i mobili, uscite di casa, impresa edile, smantellamento pavimento “x” scelto, ripristino quote e massetto, nuova pavimentazione e ritorna alla casella iniziale. Costi? Tempi? Non saprei quantificali ma so con assoluta certezza che rilevigare e riverniciare un parquet costa molto meno tempo e denaro.

Poco cambia in caso di vendita dell’immobile, non è un caso che le agenzie immobiliari negli annunci tendano ad esplicitare se c’è un parquet. Avete mai letto: vendesi appartamento in zona “x” con vani “N” con finto parquet? No? Ci sarà un motivo.

Per correttezza devo specificare che nonostante sia palesemente di parte non voglio assolutamente affermare che la scelta migliore in assoluto (e per tutti) sia il parquet, infatti il mio obbiettivo è quello di fornire il numero maggiore possibile di dati utili al fine di poter effettuare una scelta avendo a disposizione uno scenario completo, presente e futuro.

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