PERCHE’ SCEGLIERE IL LEGNO?

In realtà basterebbe l’aspetto etico, infatti contrariamente ad altre materie prime, come pietre o metalli, il legno è una fonte potenzialmente inesauribile. Oltretutto il ciclo di produzione che porta l’albero a diventare prodotto finito è il meno gravoso dal punto di vista della produzione di CO2, cosa che in questo periodo storico non è trascurabile. Basta così? Neanche per sogno. Lo so che serve ben altro.

Le scelte possibili quando si cerca un pavimento sono tante. Ogni scelta ha i propri pregi e difetti. In base alle caratteristiche intrinseche e di mercato si determinano i prezzi che, però, non raccontano tutto su cosa si sta acquistando. Le scelte in questo mercato sono infinite. Tuttavia le tre macrocategorie di materiali utilizzati per a tale scopo sono:

• le pietre in tutte le sue splendide declinazioni;
• il legno, sotto forma di parquet;
• le riproduzioni come finto parquet, finta pietra e chi più ne ha più ne metta.

Se si fa una breve ricerca sui trends ci si accorge che proprio queste ultime sono tra le più ricercate sul mercato e in particolare per riproduzioni di effetti parquet. Se l’occhio può essere facilmente ingannato, basta toccare con mano per cogliere immediatamente la differenza, che non è tanto estetica quanto di sostanza. Se ci siamo approcciati ad un parquet è perché abbiamo immaginato la nostra casa in un certo modo, vogliamo parli di noi ed esprima la nostra autenticità, il nostro modo di essere unici come solo il vero legno sa essere. Del resto pensiamo ad un appuntamento, regaleremmo mai dei fiori di plastica per fare colpo sulla persona interessata?